Generatori di vuoto multistadio, multifunzione e modulari serie GVMM – Generalità
I generatori di vuoto multifunzione modulari sono vere e proprie unità di vuoto autonome, in grado di asservire completamente un sistema di presa a depressione.
Di spessore e peso ridottissimi, in rapporto alla loro capacità d’aspirazione, sono stati progettati per essere assemblati a uno o più moduli intermedi MI, mediante viti; l’originale sistema di connessioni interne per l’alimentazione dell’aria compressa consente di comunicare tra loro, senza l’impiego di collettori esterni.
Il sistema modulare così concepito consente di aumentare il numero delle unità di vuoto autonome, in funzione delle proprie esigenze.
Si possono, infatti, ordinare il generatore di vuoto multifunzione e i moduli intermedi, nel numero e con le portate desiderate, già assemblati tra loro, oppure, assemblare uno o più moduli intermedi al generatore GVMM già installato sull’automatismo, senza apportare modifiche sostanziali.
I generatori di vuoto GVMM sono costituiti da un monoblocco d’alluminio anodizzato con coperchio, all’interno del quale sono assemblati gli eiettori multipli silenziati e ricavate le camere di vuoto e le connessioni per l’alimentazione dell’aria compressa. Esternamente sono invece assemblati:
- Una microelettrovalvola per l’alimentazione dell’aria compressa al generatore.
- Una microelettrovalvola per il soffiaggio dell’aria compressa d’espulsione.
- Un regolatore di flusso a vite per il dosaggio dell’aria d’espulsione.
- Un vacuostato digitale con display e led di segnalazione delle commutazioni, idoneo a gestire l’alimentazione dell’aria compressa e fornire un segnale per l’avvio ciclo in sicurezza.
- Un distributore in alluminio anodizzato o in plexiglas trasparente, con le connessioni per il vuoto, con integrati un filtro d’aspirazione facilmente ispezionabile e una valvola di ritegno, per il mantenimento del vuoto all’utilizzo in mancanza di corrente elettrica o aria compressa.
Attivando la microelettrovalvola d’alimentazione dell’aria compressa, il generatore crea vuoto all’utilizzo; al raggiungimento del valore massimo prestabilito, il vacuostato, intervenendo sulla bobina elettrica della microelettrovalvola, interrompe l’alimentazione dell’aria e la ripristina quando il valore di vuoto scende al di sotto del valore minimo.
Questa modulazione, oltre a mantenere il grado di vuoto entro i valori di sicurezza prestabiliti (isteresi), consente un notevole risparmio di aria compressa.
Un secondo segnale del vacuostato, anch’esso regolabile e indipendente dal primo, può essere impiegato per consentire l’avvio del ciclo quando il grado di vuoto raggiunto è quello idoneo all’utilizzo.
Terminato il ciclo di lavoro, si disattiva la microelettrovalvola di alimentazione dell’aria al generatore e, contemporaneamente, si attiva la microelettrovalvola d’espulsione per il ripristino rapido della pressione atmosferica all’utilizzo.
I generatori di vuoto multifunzione modulari GVMM, possono essere installati in qualsiasi posizione e sono adatti per l’asservimento di sistemi di presa a ventose, per movimentare lamiere, vetri, marmi, ceramiche, plastica, cartoni, legno, ecc. e in particolare per il settore della robotica industriale, dove sono sempre più richiesti apparecchi con ottime prestazioni e più prese di vuoto autonome per l’asservimento di più utenze, ma con dimensioni e pesi molto contenuti. |