Risultati per la ricerca di "riduttore"
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Riduttori di vuoto
Questi apparecchi hanno la funzione di regolare il grado di vuoto e di mantenerlo costante al valore pre-impostato (depressione secondaria), indipendentemente dalla portata e dalle oscillazioni del grado di vuoto della rete (depressione primaria).
Il loro funzionamento è a membrana-pistone e sfruttano il differenziale di pressione esistente tra la depressione secondaria e la pressione atmosferica.
A differenza delle valvole regolatrici di vuoto, i riduttori non immettono aria nel circuito, permettendo in tal modo di creare più punti di presa a diversi valori di vuoto, da un’unica fonte di depressione.
La regolazione del grado di vuoto si ottiene ruotando l’apposita vite zigrinata in senso orario per aumentarlo ed in senso antiorario per diminuirlo.
Caratteristiche tecniche
- Funzionamento: riduttore a membrana-pistone
- Pressione d’esercizio regolabile: da 800 a 1 mbar ass.
- Portate: da 2 a 160 m3/h
- Temperatura ambiente: da -10 a +80 °C
- Posizione d’installazione: qualsiasi
Impiego
L’impiego per eccellenza dei riduttori di vuoto è sugli impianti centralizzati dove, indipendentemente dal grado di vuoto della centrale, ogni presa può essere regolata entro quel valore.
È altresì necessario ogni qualvolta la depressione di lavoro debba essere inferiore alla depressione primaria.
Codici prodotto: 110110 110210 110310 110410 110510 110610 |
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Riduttori per basso grado di vuoto
I riduttori illustrati e descritti in questa pagina sono basati sullo stesso principio di funzionamento di quelli descritti nella pagina precedente e hanno la stessa funzione; si differenziano solamente per il campo di regolazione che, in questi, il grado di vuoto minimo regolabile è pressoché vicino al valore della pressione atmosferica.
La regolazione del grado di vuoto si ottiene ruotando l’apposita vite zigrinata in senso orario per aumentarlo e in senso antiorario, per diminuirlo.
Caratteristiche tecniche
- Funzionamento: riduttore a membrana-pistone
- Pressione d’esercizio regolabile: da 980 a 1 mbar ass.
- Portate: da 20 a 160 m3/h
- Temperatura ambiente: da -10 a +80 °C.
- Posizione d’installazione: qualsiasi.
Impiego
L’impiego è lo stesso dei riduttori precedentemente descritti, con in più il vantaggio di poter regolare anche valori di vuoto, prossimi alla pressione atmosferica.
Codici prodotto: 110350 110550 110650 |
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Riduttori di vuoto con regolazione pneumatica
I riduttori di vuoto con regolazione pneumatica si differenziano, da quelli descritti in precedenza, per il modo di regolare il grado di vuoto; su questi, infatti, anziché agire manualmente su una vite di regolazione, occorre agire sulla pressione dell’aria compressa di alimentazione del cilindro pneumatico: maggiore è la pressione, maggiore è il grado di vuoto che si ottiene e viceversa.
La funzione dei riduttori di vuoto è quella di regolare il grado di vuoto e di mantenerlo costante al valore pre-impostato (depressione secondaria), indipendentemente dalla portata e dalle oscillazioni del grado di vuoto della pompa o del depressore (depressione primaria).
Questi apparecchi, a differenza delle valvole regolatrici di vuoto, non immettono aria atmosferica nel circuito; ciò consente di creare da un’unica fonte di depressione, più punti di presa a diversi gradi di vuoto.
Il loro principio di funzionamento è basato sull’azione di contrasto tra un cilindro pneumatico a corsa breve e un pistone fluttuante sospinto dal differenziale di pressione esistente tra la depressione secondaria e la pressione atmosferica.
Caratteristiche tecniche
- Funzionamento: riduttore a membrana-pistone
- Pressione relativa d’alimentazione:
--- da 0 a 3 bar per i riduttori art. 11 .. 30
--- da 0 a 5 bar per i riduttori art. 11 .. 80
- Pressione d’esercizio regolabile:
--- da 800 a 1 mbar ass. per i riduttori art. 11 .. 30
--- da 980 a 1 mbar ass. per i riduttori art. 11 .. 80
- Portate: da 2 a 160 mc/h
- Temperatura ambiente: da -10 a +80 °C
- Posizione d’installazione: qualsiasi
Impiego
I riduttori di vuoto sono generalmente impiegati sugli impianti centralizzati dove, indipendentemente dal grado di vuoto della centrale, ogni presa può essere regolata entro quel valore.
Sono altresì necessari ogni qualvolta la depressione di lavoro debba essere inferiore alla depressione primaria e mantenuta costante.
I riduttori di vuoto con regolazione pneumatica, si possono installare anche distanti dal punto di controllo, poiché è sufficiente avere un regolatore di pressione sul quadro comandi, per agire su di essi.
Codici prodotto: 110130 110230 110330 110430 110530 110630 110380 110580 110680 |
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Riduttori di vuoto
Questi apparecchi hanno la funzione di regolare il grado di vuoto e di mantenerlo costante al valore pre-impostato (depressione secondaria), indipendentemente dalla portata e dalle oscillazioni del grado di vuoto della rete (depressione primaria).
Il loro funzionamento è a membrana-pistone e sfruttano il differenziale di pressione esistente tra la depressione secondaria e la pressione atmosferica.
A differenza delle valvole regolatrici di vuoto, i riduttori non immettono aria nel circuito, permettendo in tal modo di creare più punti di presa a diversi valori di vuoto, da un’unica fonte di depressione.
La regolazione del grado di vuoto si ottiene ruotando l’apposita vite zigrinata in senso orario per aumentarlo ed in senso antiorario per diminuirlo.
Caratteristiche tecniche>
- Funzionamento: riduttore a membrana-pistone.
- Pressione d’esercizio regolabile: da 800 a 1 mbar ass.
- Portate: da 390 a 750 m3/h.
- Temperatura ambiente: da -10 a +80 °C.
- Posizione d’installazione: qualsiasi.
Impiego
L’impiego per eccellenza dei riduttori di vuoto è sugli impianti centralizzati dove, indipendentemente dal grado di vuoto della centrale, ogni presa può essere regolata entro quel valore. È altresì necessario ogni qualvolta la depressione di lavoro debba essere inferiore alla depressione primaria.
Codici prodotto: 110811 110911 |
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Riduttori di vuoto con regolazione pneumatica
I riduttori di vuoto con regolazione pneumatica, si differenziano da quelli descritti in precedenza, per il modo di regolare il grado di vuoto; su questi, infatti, anziché agire manualmente su una vite di regolazione, occorre agire sulla pressione dell’aria compressa di alimentazione del cilindro pneumatico: maggiore è la pressione, maggiore è il grado di vuoto che si ottiene e viceversa.
La funzione dei riduttori di vuoto è quella di regolare il grado di vuoto e di mantenerlo costante al valore pre-impostato (depressione secondaria), indipendentemente dalla portata e dalle oscillazioni del grado di vuoto della pompa o del depressore (depressione primaria).
Questi apparecchi, a differenza delle valvole regolatrici di vuoto, non immettono aria atmosferica nel circuito; ciò consente di creare da un’unica fonte di depressione, più punti di presa a diversi gradi di vuoto.
Il loro principio di funzionamento è basato sull’azione di contrasto tra un cilindro pneumatico a corsa breve ed un pistone fluttuante sospinto dal differenziale di pressione esistente tra la depressione secondaria e la pressione atmosferica.
Caratteristiche tecniche
- Funzionamento: riduttore a membrana-pistone.
- Pressione relativa d’alimentazione: da 0 a 5 bar per i riduttori art. 11 .. 31;
- Pressione d’esercizio regolabile: da 800 a 1 mbar ass. per i riduttori art. 11 .. 31;
- Portate: da 370 a 750 m3/h.
- Temperatura ambiente: da -10 a +80 °C.
- Posizione d’installazione: qualsiasi.
Impiego
I riduttori di vuoto sono generalmente impiegati sugli impianti centralizzati dove, indipendentemente dal grado di vuoto della centrale, ogni presa può essere regolata
entro quel valore. Sono altresì necessari ogni qualvolta la depressione di lavoro debba essere inferiore alla depressione primaria e mantenuta costante. I riduttori di vuoto con regolazione pneumatica, si possono installare anche distanti dal punto di controllo, poiché è sufficiente avere un regolatore di pressione sul quadro comandi, per agire su di essi.
Codici prodotto: 110831 110931 |
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Pompe pneumatiche aspiranti PA
Una linea di eiettori di nuova concezione ha consentito di realizzare questa gamma di pompe pneumatiche aspiranti, caratterizzate dall’eccezionale rapporto esistente tra la quantità d’aria consumata e quella aspirata e di offrire all’utente la possibilità di regolare il grado di vuoto e la portata, in funzione della pressione dell’aria di alimentazione.
Alimentate ad aria compressa con una pressione variante da 1 a 6 bar, possono produrre una depressione massima del 90% ed una capacità d’aspirazione compresa tra 15 e 320 m3/h, misurata alla normale pressione atmosferica di 1013 mbar.
Nella progettazione di queste pompe, grande attenzione si è prestata alla rumorosità; infatti, essendo prive di parti in movimento soggette ad usura e vibrazioni e perfettamente insonorizzate, il loro funzionamento risulta estremamente silenzioso. Inoltre, essendo basate sul principio Venturi, non sviluppano calore.
Sono dotate, di serie, di un gruppo filtro-riduttore di pressione per l’aria di alimentazione e di un filtro con cartuccia microporosa, posto sulla connessione d’aspirazione, in grado di trattenere polveri ed impurità finissime. L’ottima filtrazione dell’aria compressa d’alimentazione e dell’aria aspirata consente di scaricare aria priva di vapori d’olio, di condense d’acqua o di impurità nell’ambiente di lavoro, senza alcun problema di inquinamento. L’impiego di leghe leggere per la realizzazione di queste pompe ha consentito di contenere il loro peso entro valori bassissimi, tanto da permetterne l’installazione anche a bordo macchina.
Grazie al loro principio di funzionamento statico, la manutenzione è ridotta ad una semplice pulizia periodica dei filtri.
Codici prodotto: PA40 PA70 PA100 |
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Pompe pneumatiche soffianti PS
Una linea di eiettori di nuova concezione ha consentito di realizzare questa gamma di pompe pneumatiche soffianti, caratterizzate dall’eccezionale rapporto esistente tra la quantità d’aria consumata e quella generata e di offrire all’utente la possibilità di regolare il grado della pressione e la portata, in funzione della pressione dell’aria di alimentazione.
Alimentate ad aria compressa con una pressione variante da 1 a 6 bar, possono produrre una pressione massima di 0,8 bar e una portata in soffiaggio compresa tra 18 e 425 m3/h, misurata alla normale pressione atmosferica di 1013 mbar.
Nella progettazione di queste pompe, grande attenzione si è prestata alla rumorosità; infatti, essendo prive di parti in movimento soggette ad usura e vibrazioni e perfettamente insonorizzate, il loro funzionamento risulta estremamente silenzioso.
Inoltre, essendo basate sul principio Venturi, non sviluppano calore.
Sono dotate, di serie, di un gruppo filtro-riduttore di pressione per l’aria di alimentazione e di un filtro con cartuccia microporosa, posto sulla connessione d’ingresso aria, in grado di trattenere polveri e impurità finissime.
L’ottima filtrazione dell’aria compressa d’alimentazione e dell’aria aspirata consente di insufflare aria priva di vapori d’olio, di condense d’acqua o di impurità, tra i fogli di carta da separare e nell’ambiente di lavoro, senza alcun problema di inquinamento.
L’impiego di leghe leggere per la realizzazione di queste pompe ha consentito di contenere il loro peso entro valori bassissimi, tanto da permetterne l’installazione anche a bordo macchina.
Grazie al loro principio di funzionamento statico, la manutenzione è ridotta a una semplice pulizia periodica dei filtri.
Codici prodotto: PS40 PS70 PS100 |
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Ricambi per pompe pneumatiche
Vuotometro Ø 40 mm, con attacco coassiale da 1/8” gas
Manometro Ø 40 mm, con attacco coassiale da 1/8” gas
Riduttore di pressione da 1/8” gas
Filtro-riduttore di pressione da 1/2” gas
Kit di guarnizioni e valvole a lamella
Kit di guarnizioni e valvole a membrana
Silenziatori di scarico SSX
Materiale fonoassorbente su scarico
Materiale fonoassorbente su eiettori
Codici prodotto: 090315 090325 090320 FIR00SF FIR03 00KITM3 00KITM7 00KITM10 00KITM14 00KITM18 00KITPVP40M 00KITPVP70M 00KITPVP100M 00KITPVP140M 00KITPVP170M 00KITPVP200M 00KITPVP250M 00KITPVP300M SSX1/4 SSX3/8 SSX1/2 0015110 0015111 |
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Sistema mobile per infusione sottovuoto di resine
Questo sistema è stato studiato per consentire lo stampaggio per infusione sottovuoto delle resine e la formatura con il vuoto delle fibre composite.
Il sistema è composto da:
- Un’autoclave in lamiera d’acciaio saldata, a perfetta tenuta di vuoto, con coperchio in metacrilato trasparente, asportabile manualmente.
- Una pompa a palette rotative con lubrificazione a bagno d’olio, per alto vuoto.
- Un riduttore, per la regolazione del grado di vuoto desiderato.
- Un vuotometro, per la lettura diretta del grado di vuoto nell’autoclave.
- Una valvola manuale a tre vie, per l’intercettazione del vuoto della pompa e il ripristino della pressione atmosferica all’interno dell’autoclave.
- Una valvola a due vie, per l’intercettazione del vuoto all’utilizzo.
- Un’apparecchiatura elettrica di comando, racchiusa in apposita cassetta protetta.
- Un telaio in profilati d’acciaio, per l’assemblaggio di tutti i componenti sopra descritti, montato su ruote, per consentirne la mobilità.
- Un manubrio, per condurlo e posizionarlo.
Lo stampaggio per infusione sottovuoto delle resine, si effettua mediante il collegamento della connessione regolata dalla valvola manuale a due vie all’apposito stampo.
La resina, contenuta in un proprio contenitore, viene aspirata mediante il vuoto all’interno dello stampo, fino al suo totale riempimento; la resina in eccesso verrà raccolta nell’autoclave.
La stessa connessione può essere collegata al sacco di pressatura sottovuoto, per la formatura delle fibre composite.
Le pompe per vuoto installate, consentono di raggiungere all’interno dell’autoclave un grado di vuoto massimo del 99,5%; pertanto, questo apparecchio potrà essere impiegato anche come degasificatore.
Il riduttore di vuoto installato a bordo consente di regolare il grado di vuoto entro i valori: minimo del 20% e massimo del 99,5%.
A richiesta, possono essere forniti con pompe e versioni diverse da quelle illustrate.
Codici prodotto: DR100M01 DR100M02 |
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Apparecchi pneumatici per test sottovuoto
Anche questi apparecchi hanno la funzione di testare la tenuta delle saldature nelle confezioni flow-pack, in cellophane o in PVC, delle merendine o di altri prodotti alimentari.
Sono costituiti da:
- Un recipiente cilindrico in plexiglas trasparente, nel quale versare l’acqua e creare il vuoto.
- Un coperchio mobile in plexiglas trasparente avente, nella parte inferiore, un disco forato fissato mediante un perno distanziale, con la funzione di tenere immersa nell’acqua del recipiente la confezione flow-pack e nella parte superiore, gli strumenti per creare, gestire e controllare il vuoto.
- Un generatore di vuoto multistadio, ad eiettori multipli.
- Una valvola di ritegno posta sull’aspirazione del generatore, per impedire il rientro dell’aria nel recipiente a generatore fermo.
- Una valvola a manicotto per l’intercettazione dell’aria compressa. - Un riduttore per l’aria compressa d’alimentazione, completo di manometro.
- Una valvola manuale a due vie per il ripristino della pressione atmosferica all’interno del contenitore.
La confezione, immersa nell’acqua del recipiente, per effetto del differenziale di pressione che si viene a formare tra l’aria a pressione atmosferica contenuta nel proprio interno e il vuoto creato nel recipiente, tende a gonfiarsi: maggiore è il grado di vuoto raggiunto nel recipiente, maggiore è la spinta che l’aria contenuta nella confezione esercita sulle pareti e, di conseguenza, sulle saldature.
La fuoriuscita di aria dalla confezione, dovuta alla saldatura difettosa, è evidenziata da bollicine che, oltre a segnalare la perdita, indica esattamente anche il punto della saldatura che perde. Il grado di vuoto raggiungibile nel recipiente è in funzione del generatore di vuoto installato.
I valori di collaudo sono regolabili e ripetibili automaticamente.
Caratteristiche tecniche
Pressione d’esercizio: da 0,5 a 1000 mbar assoluti
Temperatura del fluido: da -5 a +50 °C
Grado di filtrazione: 60 μ
Codice prodotto: ATP02 ATP03 ATP04 ATP07 |
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