Le elettrovalvole per vuoto a due vie di questa nuova serie, sono a comando diretto, a due posizioni, con otturatore conico servocomandato dal vuoto stesso.
Sono fornite normalmente chiuse ma, su richiesta, anche normalmente aperte.
Sono costituite da un corpo in alluminio anodizzato, nel quale sono ricavate le connessioni di collegamento, da un otturatore conico in silicone calzato su uno stelo in acciaio inox e una membrana in mescola speciale gommata e telata; un attuatore, azionato da una bobina elettrica, gestisce il vuoto al servocomando. Il principio di funzionamento di queste elettrovalvole è basato sul differenziale di pressione esistente tra la pompa o il generatore di vuoto e la pressione dell’aria aspirata. Convogliando questa “pressione differenziale” al servocomando, tramite l’attuatore, si può comandare l’otturatore, senza l’ausilio di aria compressa o di molle.
Per il principio di funzionamento sopra esposto, se ne sconsiglia l’uso su impianti a basso grado di vuoto (inferiore a 850 mbar assoluti, pari al 15% di vuoto).
La mancanza di molle, attriti e sollecitazioni dinamiche interne, va a tutto vantaggio dell’alta velocità d’intervento e della durata dell’elettrovalvola.
La bobina elettrica è standard, interamente plastificata in resina sintetica, esecuzione stagna, classe d’isolamento F ( fino a 155 °C ) a norme VDE, con connessioni eelttriche a tre terminali di 6,3 mm, per connettore a norma EN 175301-803 (ex DIN 43650).
Grado di protezione IP 54, IP 65 con connettore inserito.
Tolleranza ammissibile sul valore nominale della tensione: ± 10%.
Assorbimento massimo: 20 V.A. in c.a. e 18 W in c.c.
La bobina elettrica è orientabile di 360°. Il connettore è orientabile di 180° sulla bobina e può essere fornito, a richiesta, con Led luminoso, con circuito antidisturbo e/o con protezioni contro le sovratensioni e l’inversione di polarità.
Le elettrovalvole di questa serie, possono essere impiegate su impianti di vuoto privi di aria compressa ed in tutti quei casi in cui l’aspirazione deve essere comandata separatamente dall’immissione d’aria nel circuito, quali degasificatori, autoclavi, termosaldatrici sottovuoto, ecc.
La scelta dell’elettrovalvola deve sempre essere fatta in funzione della portata e, quindi, della connessione d’aspirazione della pompa o del generatore di vuoto.
Caratteristiche tecniche
Pressione d’esercizio: da 0,5 a 850 mbar assoluti
Temperatura del fluido aspirato: da - 5 a + 60 °C