L’organo di misura dei nostri vuotometri è basato sul principio di funzionamento della molla Bourdon (Eugène Bourdon, Francia, 1808 – 1884).
Una estremità della molla, ricavata da tubi profilati in lega speciale di rame, viene saldata al perno filettato del vuotometro-manometro, formando con esso un corpo unico; l’altra estremità chiusa, invece, è lasciata libera.
Col crescere della depressione o della pressione al suo interno, essa tende a deformarsi dalla posizione originale (effetto Bourdon).
Il movimento dell’estremità libera della molla determina la misura della depressione-pressione.
Per una migliore lettura, questo movimento viene amplificato attraverso una leva di collegamento e trasmesso all’indice.
Il tutto è racchiuso in una robusta cassa metallica, contenente il quadrante e l’indice, visibili attraverso un vetro.
Sono disponibili in diverse versioni, con attacchi radiali o coassiali, con flangia da incasso o per esterno, a secco o in bagno di glicerina.
Ad esclusione dei vuotometri Ø 40 mm, tutti i modelli rimanenti hanno il quadrante con la doppia scala.
Tutti i vuotometri e i manometri che andremo a descrivere ed illustrare in questa pagina e nelle successive sono costruiti in osservanza a tutte le norme di sicurezza e le unità di misura in vigore nella Comunità Europea.
Codici prodotto: 090315 090320 090325 090310 090110 090116 090210 090510 090516
Il vuotometro con punzone è stato realizzato per consentire il rilevamento immediato del grado di vuoto all’interno dei barattoli di latta e di contenitori per alimenti in genere.
Il vuotometro in bagno di glicerina art. 09 05 16, impiegato per questa applicazione (caratteristiche descritte nella pagina precedente), è munito di un punzone d’acciaio temprato per forare facilmente i contenitori e di una ventosa in mescola siliconica per garantire la tenuta del vuoto dopo la foratura.
È disponibile in versione standard, che è quella illustrata in questa pagina, ma su richiesta può essere fornito in altre versioni.
Codice prodotto: 090599
Vacuostati dalle ridottissime dimensioni d’ingombro, hanno la funzione di dare o togliere, a seconda del modello, un segnale pneumatico al raggiungimento di un determinato grado di vuoto regolabile.
Il differenziale di pressione esistente tra il valore massimo impostato e quello di ripristino del segnale a riposo, non è regolabile. Sono particolarmente indicati per il controllo dei generatori di vuoto e per l’azionamento di valvole a comando pneumatico.
Codici prodotto: 120130 120230
Vacuostato dalle ridottissime dimensioni, ha la funzione di dare un segnale elettrico al raggiungimento di un determinato grado di vuoto regolabile.
Il differenziale di pressione esistente tra il valore massimo impostato e quello di ripristino del segnale a riposo è di 50 ÷ 60 mbar e non è regolabile.
È consigliato in tutti quei casi in cui è necessario un segnale elettrico al raggiungimento di un certo grado di vuoto, per motivi di sicurezza, per l’avvio di un ciclo di lavoro, per il controllo di presa delle ventose, ecc.
Codice prodotto: 120210
Questi piccoli apparecchi, accuratamente tarati e a temperatura compensata, sono in grado di fornire un segnale digitale molto preciso, al valore di misurazione massimo impostato.
Il punto di commutazione, compreso entro il valore della scala, è facilmente programmabile tramite una vite di regolazione posta sulla parte superiore dell’apparecchio; un LED rosso, in prossimità della vite, indica lo stato di commutazione del segnale digitale in uscita.
Il differenziale di pressione (isteresi) esistente tra il valore massimo impostato e quello di ripristino del segnale a riposo è pari al 2% del valore impostato e non è regolabile.
Sono costituiti da un involucro di policarbonato, entro il quale è racchiuso il sensore e il circuito elettrico e da un raccordo o da un piccolo collettore d’alluminio, con le connessioni del vuoto.
L’art. 12 05 10, inoltre, può essere ruotato liberamente, senza doverlo svitare dalla connessione del vuoto, per orientarlo nella posizione desiderata.
Il collegamento al vuoto può essere eseguito tramite connessioni M5, maschio o femmina, mentre l’allacciamento elettrico è fattibile tramite il cavo a tre fili conduttori, di cui sono dotati.
I vacuostati mini digitali sono adatti per il controllo di aria asciutta e gas non corrosivi.
Sono consigliati in tutti quei casi dove sia richiesto un segnale al raggiungimento di un certo grado di vuoto, impostato per motivi di sicurezza, per l’avvio di un ciclo di lavoro, per il controllo di presa delle ventose, ecc.
Codici prodotto: 120510P 120510N 120511P 120511N
Racchiuso in un robusto contenitore di ABS, il vacuostato è compatto ed estremamente leggero; queste caratteristiche ne consentono l’installazione a bordo dell’automatismo e in prossimità dell’utilizzo. Il vacuostato analogico, accuratamente tarato, è in grado di fornire segnali a valori di misurazione molto precisi.
Il campo di regolazione è da 0 a -1 bar ed è possibile interfacciarlo con logiche esterne, tramite un’uscita analogica da 1 a 5 Volt ed un’uscita digitale PNP, impostabile tramite Teach-In.
Il punto di commutazione, come pure l’isteresi da 0 al 100% del valore impostato, sono facilmente programmabili tramite pulsantini posti sul pannellino comandi; due LED bicolori, integrati sullo stesso pannellino, segnalano lo stato di commutazione ed il codice dell’eventuale errore.
L’apparecchio può essere ruotato liberamente, senza svitarlo dalla connessione del vuoto, per orientare il display nella posizione desiderata.
Il collegamento al vuoto può essere eseguito tramite una connessione con duplice filettatura: G 1/8” maschio o M5 femmina. L’allacciamento elettrico è ad innesto con presa filettata M8-4 pin; a richiesta è fornibile il cavo di collegamento in PUR, con apposito connettore assiale o radiale.
Il vacuostato è adatto per la misurazione ed il controllo di aria asciutta e gas non corrosivi.
È consigliato in tutti quei casi dove sia richiesto uno strumento di misurazione e di commutazione da installare in dispositivi di sicurezza e di risparmio energetico, in sistemi per l’ottimizzazione dei tempi ciclo di lavoro ed in circuiti di regolazione del grado di vuoto.
Codice prodotto: 120710
Racchiusi in un robusto contenitore di ABS, i vacuostati e i pressostati digitali risultano compatti ed estremamente leggeri; queste caratteristiche ne consentono l’installazione a bordo dell’automatismo e in prossimità dell’utilizzo.
Questi apparecchi, accuratamente tarati e a temperatura compensata, sono in grado di fornire valori di misurazione molto precisi. I valori rilevati vengono visualizzati sul display, rendendo superfluo l’impiego di un vuotometro. Due LED, uno rosso ed uno verde, integrati sul pannellino comandi, indicano lo stato di commutazione dei due segnali digitali in uscita.
Le due uscite di commutazione sono completamente indipendenti.
I punti di commutazione compresi entro i valori delle scale, come pure l’isteresi da 0 al 100% del valore impostato, sono facilmente programmabili tramite pulsantini posti sul pannellino comandi.
Sono inoltre programmabili altre funzioni aggiuntive quali la comparazione tra due valori, contatti NO e NC, scelta dell’unità di misura, blocco dei valori e delle funzioni programmate, inversione del display, ecc. Gli apparecchi possono essere ruotati liberamente, senza doverli svitare dalle connessioni del vuoto o della pressione, per orientare il display nella posizione desiderata.
Il collegamento al vuoto o alla pressione può essere eseguito tramite una connessione con duplice filettatura da G 1/8” maschio o M5 femmina. L’allacciamento elettrico è a innesto con presa filettata M8-4 pin; a richiesta è fornibile il cavo di collegamento in PUR, con apposito connettore assiale o radiale. I vacuostati e i pressostati digitali sono adatti per la misurazione ed il controllo di aria asciutta e gas non corrosivi.
Sono consigliati in tutti quei casi dove sia richiesto un segnale al raggiungimento dei valori massimo e minimo, impostati per ragioni di sicurezza, per l’avvio di un ciclo di lavoro, per il controllo di presa delle ventose, ecc. Inoltre, con la funzione isteresi, è possibile gestire l’alimentazione dell’aria compressa ai generatori di vuoto, consentendo un notevole risparmio energetico.
Codici prodotto: 121010 122511 001220 001221 001222
Cambia la conformazione di questi vacuostati digitali rispetto quelli precedentemente descritti, da cilindrico a parallelepipedo, ma il contenitore in cui sono racchiusi, è sempre in ABS e anch’essi risultano particolarmente compatti ed estremamente leggeri per consentirne l’installazione a bordo dell’automatismo e in prossimità dell’utilizzo.
Questi apparecchi, accuratamente tarati, sono in grado di fornire valori di misurazione molto precisi. I valori rilevati vengono visualizzati sul display, rendendo superfluo l’impiego di un vuotometro.
Due LED, uno rosso e uno verde, integrati sul pannellino comandi, indicano esattamente lo stato di commutazione dei segnali digitali e analogici, in uscita. Le uscite di commutazione sono completamente indipendenti. I punti di commutazione compresi entro i valori delle scale, come pure l’isteresi da 0 al 100% del valore impostato, sono facilmente programmabili tramite i pulsantini posti sul pannellino comandi.
Sono inoltre programmabili altre funzioni aggiuntive quali la comparazione tra due valori, contatti NO e NC, scelta dell’unità di misura, blocco dei valori e delle funzioni programmate, ecc.
Il collegamento al vuoto può essere eseguito tramite una connessione con duplice filettatura da G 1/8” maschio o M5 femmina.
L’allacciamento elettrico per l’art. 12 30 10 è ad innesto con presa filettata M8-4 pin; a richiesta è fornibile il cavo di collegamento in PUR, con apposito connettore assiale o radiale.
L’art. 12 30 10 A, invece, ha già il cavo di collegamento in PUR integrato, lungo 2 metri. Il campo di regolazione del vacuostato 12 30 10 è da 0 a -1 bar, con due uscite digitali PNP impostabili tramite Teach-in.; il campo di regolazione dell’art. 12 30 10 A, pur essendo anch’esso compreso tra 0 e -1 bar, è invece possibile interfacciarlo con logiche esterne, tramite un’uscita analogica da 1 a 5 volt e due uscite digitali PNP.
Questa serie di vacuostati digitali sono adatti per la misurazione ed il controllo di aria asciutta e gas non corrosivi. Sono consigliati in tutti quei casi in cui sia richiesto un segnale al raggiungimento dei valori massimi e minimi, impostati per ragioni di sicurezza, per l’avvio di un ciclo di lavoro, per il controllo di presa delle ventose, ecc. Inoltre, con la funzione isteresi, è possibile gestire l’alimentazione dell’aria compressa ai generatori di vuoto, consentendo un notevole risparmio energetico.
Codici prodotto: 123010A 123010
Racchiusi in un robusto contenitore di ABS, i vacuostati ed i pressostati digitali risultano compatti ed estremamente leggeri; queste caratteristiche ne consentono l’installazione a bordo dell’automatismo e in prossimità dell’utilizzo.
Questi apparecchi, accuratamente tarati e a temperatura compensata, sono in grado di fornire valori di misurazione molto precisi. I valori rilevati vengono visualizzati sul display, rendendo superfluo l’impiego di un vuotometro. Due LED, uno rosso ed uno verde, integrati sul pannellino comandi, indicano lo stato di commutazione dei due segnali digitali in uscita.
Le due uscite di commutazione sono completamente indipendenti.
I punti di commutazione compresi entro i valori delle scale, come pure l’isteresi, sono facilmente programmabili tramite pulsantini posti sul pannellino comandi.
Sono inoltre programmabili altre funzioni aggiuntive quali la comparazione tra due valori, contatti NO e NC, scelta dell’unità di misura, blocco dei valori e delle funzioni programmate, ecc.
Il collegamento al vuoto o alla pressione può essere eseguito tramite una duplice connessione con filettatura da G 1/8” femmina, mentre l’allacciamento elettrico è fattibile tramite il cavo a quattro fili conduttori, di cui sono dotati. I vacuostati e i pressostati digitali sono adatti per la misurazione ed il controllo di aria asciutta e gas non corrosivi.
Sono consigliati in tutti quei casi dove sia richiesto un segnale al raggiungimento dei valori massimo e minimo, impostati per ragioni di sicurezza, per l’avvio di un ciclo di lavoro, per il controllo di presa delle ventose, ecc. Inoltre, con la funzione isteresi, è possibile gestire l’alimentazione dell’aria compressa ai generatori di vuoto, consentendo un notevole risparmio energetico.
Codici prodotto: 122010P 123510P
Vacuostati e pressostati digitali con display a due colori
Questi dispositivi sono racchiusi in un robusto contenitore di ABS e, accuratamente tarati e a temperatura compensata, sono in grado di fornire valori di misurazione molto precisi.
I valori rilevati vengono visualizzati sul display principale a due colori, rosso e verde, programmabile dall’utente, per impostare condizioni differenti; i valori d’impostazione si possono osservare in modo semplice su un display secondario, ricavato sul pannellino comandi. Due indicatori luminosi, relativi alle uscite 1 e 2, indicano lo stato di commutazione dei due segnali digitali e quello analogico, in uscita. Le uscite di commutazione sono completamente indipendenti.
I punti di commutazione compresi entro i valori delle scale, come pure l’isteresi, sono facilmente programmabili tramite pulsantini posti sul pannellino comandi.
Sono inoltre programmabili altre funzioni aggiuntive quali la comparazione tra due valori, contatti NO e NC, scelta dell’unità di misura, blocco dei valori e delle funzioni programmate, ecc. Il collegamento al vuoto può essere eseguito tramite una duplice connessione con filettatura da G 1/8” maschio o M5 femmina, mentre l’allacciamento elettrico è fattibile tramite un cavo dati rimovibile e di rapida installazione, in dotazione.
I vacuostati e pressostati digitali sono adatti per la misurazione ed il controllo di aria asciutta e di gas non corrosivi. Sono consigliati in tutti quei casi dove sia richiesto un segnale al raggiungimento dei valori massimi e minimi impostati per ragioni di sicurezza, per l’avvio di un ciclo di lavoro, per il controllo di presa delle ventose, ecc. Inoltre, con la funzione isteresi, è possibile gestire l’alimentazione dell’aria compressa ai generatori di vuoto, consentendo un notevole risparmio energetico.
Codici prodotto: 124010 124012 124020 001240 001241 001242 001243
Al raggiungimento di un certo grado di vuoto pre-tarato, queste valvole immettono aria atmosferica nel circuito, per impedire l’aumento del valore impostato e per mantenerlo costante.
Possono essere utilizzate come regolatori solamente su circuiti con una sola pompa per vuoto e un solo utilizzo (o più utilizzi operanti, però, tutti allo stesso grado di vuoto).
Nella maggior parte dei casi, le valvole di regolazione del vuoto sono impiegate con funzione di valvole di sicurezza, da applicare a serbatoi o a recipienti non collaudati alle alte depressioni e a sistemi di presa con ventose.
La regolazione del grado di vuoto si ottiene ruotando la bussola zigrinata nei due sensi; la fine filettatura di cui è dotata la valvola, garantisce una taratura molto precisa.
I valori della temperatura entro i quali le valvole possono operare, vanno da -20 °C a +120 °C.
Codici prodotto: 040110 040210 040310 040410 040510 040110I 040210I 040310I 040410I 040510I
Questi apparecchi hanno la funzione di regolare il grado di vuoto e di mantenerlo costante al valore pre-impostato (depressione secondaria), indipendentemente dalla portata e dalle oscillazioni del grado di vuoto della rete (depressione primaria).
Il loro funzionamento è a membrana-pistone e sfruttano il differenziale di pressione esistente tra la depressione secondaria e la pressione atmosferica.
A differenza delle valvole regolatrici di vuoto, i riduttori non immettono aria nel circuito, permettendo in tal modo di creare più punti di presa a diversi valori di vuoto, da un’unica fonte di depressione.
La regolazione del grado di vuoto si ottiene ruotando l’apposita vite zigrinata in senso orario per aumentarlo ed in senso antiorario per diminuirlo. Caratteristiche tecniche
- Funzionamento: riduttore a membrana-pistone
- Pressione d’esercizio regolabile: da 800 a 1 mbar ass.
- Portate: da 2 a 160 m3/h
- Temperatura ambiente: da -10 a +80 °C
- Posizione d’installazione: qualsiasi Impiego
L’impiego per eccellenza dei riduttori di vuoto è sugli impianti centralizzati dove, indipendentemente dal grado di vuoto della centrale, ogni presa può essere regolata entro quel valore.
È altresì necessario ogni qualvolta la depressione di lavoro debba essere inferiore alla depressione primaria.
Codici prodotto: 110110 110210 110310 110410 110510 110610
I riduttori illustrati e descritti in questa pagina sono basati sullo stesso principio di funzionamento di quelli descritti nella pagina precedente e hanno la stessa funzione; si differenziano solamente per il campo di regolazione che, in questi, il grado di vuoto minimo regolabile è pressoché vicino al valore della pressione atmosferica.
La regolazione del grado di vuoto si ottiene ruotando l’apposita vite zigrinata in senso orario per aumentarlo e in senso antiorario, per diminuirlo. Caratteristiche tecniche
- Funzionamento: riduttore a membrana-pistone
- Pressione d’esercizio regolabile: da 980 a 1 mbar ass.
- Portate: da 20 a 160 m3/h
- Temperatura ambiente: da -10 a +80 °C.
- Posizione d’installazione: qualsiasi. Impiego
L’impiego è lo stesso dei riduttori precedentemente descritti, con in più il vantaggio di poter regolare anche valori di vuoto, prossimi alla pressione atmosferica.
Codici prodotto: 110350 110550 110650
I riduttori di vuoto con regolazione pneumatica si differenziano, da quelli descritti in precedenza, per il modo di regolare il grado di vuoto; su questi, infatti, anziché agire manualmente su una vite di regolazione, occorre agire sulla pressione dell’aria compressa di alimentazione del cilindro pneumatico: maggiore è la pressione, maggiore è il grado di vuoto che si ottiene e viceversa.
La funzione dei riduttori di vuoto è quella di regolare il grado di vuoto e di mantenerlo costante al valore pre-impostato (depressione secondaria), indipendentemente dalla portata e dalle oscillazioni del grado di vuoto della pompa o del depressore (depressione primaria).
Questi apparecchi, a differenza delle valvole regolatrici di vuoto, non immettono aria atmosferica nel circuito; ciò consente di creare da un’unica fonte di depressione, più punti di presa a diversi gradi di vuoto.
Il loro principio di funzionamento è basato sull’azione di contrasto tra un cilindro pneumatico a corsa breve e un pistone fluttuante sospinto dal differenziale di pressione esistente tra la depressione secondaria e la pressione atmosferica. Caratteristiche tecniche
- Funzionamento: riduttore a membrana-pistone
- Pressione relativa d’alimentazione:
--- da 0 a 3 bar per i riduttori art. 11 .. 30
--- da 0 a 5 bar per i riduttori art. 11 .. 80
- Pressione d’esercizio regolabile:
--- da 800 a 1 mbar ass. per i riduttori art. 11 .. 30
--- da 980 a 1 mbar ass. per i riduttori art. 11 .. 80
- Portate: da 2 a 160 mc/h
- Temperatura ambiente: da -10 a +80 °C
- Posizione d’installazione: qualsiasi Impiego
I riduttori di vuoto sono generalmente impiegati sugli impianti centralizzati dove, indipendentemente dal grado di vuoto della centrale, ogni presa può essere regolata entro quel valore.
Sono altresì necessari ogni qualvolta la depressione di lavoro debba essere inferiore alla depressione primaria e mantenuta costante.
I riduttori di vuoto con regolazione pneumatica, si possono installare anche distanti dal punto di controllo, poiché è sufficiente avere un regolatore di pressione sul quadro comandi, per agire su di essi.
Codici prodotto: 110130 110230 110330 110430 110530 110630 110380 110580 110680
Questi apparecchi hanno la funzione di regolare il grado di vuoto e di mantenerlo costante al valore pre-impostato (depressione secondaria), indipendentemente dalla portata e dalle oscillazioni del grado di vuoto della rete (depressione primaria).
Il loro funzionamento è a membrana-pistone e sfruttano il differenziale di pressione esistente tra la depressione secondaria e la pressione atmosferica.
A differenza delle valvole regolatrici di vuoto, i riduttori non immettono aria nel circuito, permettendo in tal modo di creare più punti di presa a diversi valori di vuoto, da un’unica fonte di depressione.
La regolazione del grado di vuoto si ottiene ruotando l’apposita vite zigrinata in senso orario per aumentarlo ed in senso antiorario per diminuirlo. Caratteristiche tecniche>
- Funzionamento: riduttore a membrana-pistone.
- Pressione d’esercizio regolabile: da 800 a 1 mbar ass.
- Portate: da 390 a 750 m3/h.
- Temperatura ambiente: da -10 a +80 °C.
- Posizione d’installazione: qualsiasi. Impiego
L’impiego per eccellenza dei riduttori di vuoto è sugli impianti centralizzati dove, indipendentemente dal grado di vuoto della centrale, ogni presa può essere regolata entro quel valore. È altresì necessario ogni qualvolta la depressione di lavoro debba essere inferiore alla depressione primaria.
Codici prodotto: 110811 110911
I riduttori di vuoto con regolazione pneumatica, si differenziano da quelli descritti in precedenza, per il modo di regolare il grado di vuoto; su questi, infatti, anziché agire manualmente su una vite di regolazione, occorre agire sulla pressione dell’aria compressa di alimentazione del cilindro pneumatico: maggiore è la pressione, maggiore è il grado di vuoto che si ottiene e viceversa.
La funzione dei riduttori di vuoto è quella di regolare il grado di vuoto e di mantenerlo costante al valore pre-impostato (depressione secondaria), indipendentemente dalla portata e dalle oscillazioni del grado di vuoto della pompa o del depressore (depressione primaria).
Questi apparecchi, a differenza delle valvole regolatrici di vuoto, non immettono aria atmosferica nel circuito; ciò consente di creare da un’unica fonte di depressione, più punti di presa a diversi gradi di vuoto.
Il loro principio di funzionamento è basato sull’azione di contrasto tra un cilindro pneumatico a corsa breve ed un pistone fluttuante sospinto dal differenziale di pressione esistente tra la depressione secondaria e la pressione atmosferica. Caratteristiche tecniche
- Funzionamento: riduttore a membrana-pistone.
- Pressione relativa d’alimentazione: da 0 a 5 bar per i riduttori art. 11 .. 31;
- Pressione d’esercizio regolabile: da 800 a 1 mbar ass. per i riduttori art. 11 .. 31;
- Portate: da 370 a 750 m3/h.
- Temperatura ambiente: da -10 a +80 °C.
- Posizione d’installazione: qualsiasi. Impiego
I riduttori di vuoto sono generalmente impiegati sugli impianti centralizzati dove, indipendentemente dal grado di vuoto della centrale, ogni presa può essere regolata
entro quel valore. Sono altresì necessari ogni qualvolta la depressione di lavoro debba essere inferiore alla depressione primaria e mantenuta costante. I riduttori di vuoto con regolazione pneumatica, si possono installare anche distanti dal punto di controllo, poiché è sufficiente avere un regolatore di pressione sul quadro comandi, per agire su di essi.
Codici prodotto: 110831 110931
Diagrammi relativi al grado di vuoto in funzione della pressione d’alimentazione al servocomando
N.B. I valori rilevabili dalle tabelle sono puramente indicativi poiché dipendenti dalla pressione atmosferica, dalla portata della fonte di vuoto e dalla qualità dell’aria compressa d’alimentazione